Quanto costa un video?

Edoardo Scognamiglio
combocut
Published in
6 min readDec 15, 2016

--

Ti sei reso conto di quanto possa essere importante integrare lo strumento video all’interno del marketing mix della tua azienda e ora la domanda che ti bazzica in testa è:

Figo il video marketing, ma quanto mi costa?!

Incominciamo con una dovuta premessa perché il tempo è denaro (appunto): in questo articolo non troverai un listino di prezzi. Questo perché ciascun video è un prodotto unico e (quasi mai) replicabile. Inoltre, il costo è calcolato sommando fino a 20 voci differenti: ci sono costi a giornata, costi a forfait, costi a puntate. Il calcolo non è affatto immediato e va studiato su ogni singolo progetto.

Non abbiamo un listino, ma se ti interessa conoscere quali sono i fattori e i parametri con cui costruiamo un preventivo questo articolo ti potrà essere utile.

IL PRIMO BIVIO

Generalmente i video che realizziamo possono essere divisi in due macro categorie: video girati e video motion graphics.

I primi sono video “live action”, dove ci sono attori, un set, delle videocamere, una o più location e così via. I secondi invece sono video realizzati totalmente in grafica.

Perché sono diversi?

VIDEO GIRATO

Esistono 7 fattori che condizionano il costo di un video girato:

  • strategia e creatività
  • giorni di ripresa
  • cast
  • troupe
  • attrezzatura
  • location
  • post produzione

Analizziamoli uno per uno.

1. STRATEGIA E CREATIVITÀ

Prima di iniziare a girare un filmato ne passa. E, nella maggior parte dei casi, l’impegno maggiore in termini di tempo è concentrato nel periodo di progettazione.

Si tratta di un periodo che comprende la scrittura di una serie di documenti:

  • Un piano strategico. È lo scheletro della campagna che delinea il punto di partenza e il punto di arrivo: quale tipologia di video realizzeremo, perché, dove sarà visto il video, cosa ci aspettiamo che l’utente faccia dopo averlo visto, quali investimenti di adv sono necessari.
  • Il concept. In poche righe spieghiamo l’idea alla base del video. Funziona? Si passa alla fase successiva.
  • La sceneggiatura. Il concept (o soggetto) viene esploso in una sceneggiatura. Un documento che racconta nel dettaglio cosa succede e quali battute vengono recitate dagli attori.

Questa fase richiede persone e tempo. È quindi una delle voci che rientra in una quotazione.

2. GIORNI DI RIPRESA

Gireremo per un solo giorno? Oppure lo shooting andrà avanti per più giorni? In base a questa variabile, il preventivo potrebbe lievitare: più giorni vuol dire pagamento attori e comparse per più giorni, affitto attrezzatura e location per più giorni, troupe sul progetto per più giorni.

3. CAST

Per girare un video “live action” servono degli attori che recitano davanti alla telecamera. Ma non solo. In questa voce rientrano anche le comparse: persone a cui non viene richiesto di recitare delle battute, scelte per la propria immagine o per una caratteristica fisica.

Viene da sé che più attori e comparse sono presenti in un video, più questa voce del preventivo viene incrementata. Ci sono storie che funzionano con un solo attore, altre che richiedono delle scene corali o un botta-risposta tra più personaggi.

4. TROUPE

La troupe è il gruppo di lavoro che entra in azione durante le riprese. Le figure sono molteplici e non vogliamo fare un corso di cinema. I ruoli più ricorrenti sono questi:

  • regista: sappiamo tutti cosa fa, no?
  • direttore della fotografia: si occupa di illuminare la scena e di scegliere l’inquadratura in base alle indicazioni del regista
  • fonico: è la persona responsabile della registrazione dell’audio
  • attrezzista: si occupa di allestire la scena, con gli arredi e oggettistica varia. È anche in grado di reperire o realizzare eventuali e ulteriori oggetti richiesti dal regista
  • stylist sceglie gli abbinamenti di capi e accessori che il cast indosserà
  • trucco e parrucco

5. ATTREZZATURA

In questo voce rientrano tutti gli strumenti necessari a riprendere. Le videocamere, ovviamente, ma anche il parco luci, gli eventuali supporti (cavalletti, monopiedi, microfoni, fino alle steadycam).

Per un’intervista può essere sufficiente un set-up base, nel momento in cui si sale nella complessità di un audiovisivo saranno necessari più strumenti per garantire la qualità e le aspettative.

6. LOCATION

Un altro elemento imprescindibile di un video è il luogo (o i luoghi) dove è ambientato. Ci capita di girare all’interno di case, castelli abbandonati, per strada, in uno studio fotografico, in un limbo con green screen.

Riprese su sfondo Green

Ogni spazio utilizzato deve essere noleggiato e un appartamento normale ha un costo, un luogo particolare un altro.

7. LA POST-PRODUZIONE

Ultimo fattore del preventivo, ma solo cronologicamente parlando, è la post-produzione.
Le componenti principali della post-produzione sono:

  • il montaggio video
  • il mixaggio audio e il sound design
  • gli effetti speciali e le integrazioni grafiche

Nel complesso, si tratta di precise scelte di stile e di forma che contribuiscono a dare un’identità a materiale (immagini girate) con del potenziale non ancora espresso.

Al preventivo relativo alla parte di post-produzione si può aggiungere anche il numero di tagli di montaggio. Per esempio se si decide che riadattare un video già montato di 30” facendolo diventare di 15” dovrà essere deciso e preventivato. Ma niente paura: non è necessario che tu abbia le idee chiare da subito, potrai optare per un altro ulteriore taglio anche in seguito, basterà farlo rientrare all’interno di un nuovo preventivo.

MOTION GRAPHICS

Qual è il costo di un video in motion graphics? In questo caso il discorso da fare è più semplice di quello appena affrontato. I costi di un video in grafica dipendono dal tempo effettivo di lavoro sul progetto:

  • la complessità di illustrazione: quanti personaggi vanno disegnati? Crearne uno è sicuramente più veloce di disegnarne diversi.
  • la complessità delle animazioni: un’animazione in 2D (i personaggi si muovono in un ambiente in due dimensioni) è più semplice di un’animazione in 3D.
  • la durata complessiva del filmato: si intende quanto durerà l’output finale. Per realizzare un video da un minuto ci vuole meno tempo di un video da due minuti.

In generale, scegliendo un video in 2d, proponiamo un prezzo fisso al minuto che include:

  • prove di stile, ossia, delle proposte grafiche tra cui sceglierai quella che meglio rappresenta il tuo brand in termini di mood: più o meno giocoso, più o meno professionale. Per esempio:
  • storyboard, ossia la rappresentazione grafica delle inquadrature sotto forma di sequenze disegnate in ordine cronologico
  • speaker professionista, musica e sound effects

Come dicevamo, un video motion graphics ha un costo fisso e una durata di realizzazione altrettanto definita. Dall’ok a partire, sono mediamente necessarie quattro settimane di lavoro per ricevere il prodotto finito.

Prima di iniziare condivideremo con te una “timing” ossia una tabella che riassume la data di finalizzazione della scaletta del video, la consegna delle prove di stile, l’indicazione sul giorno di realizzazione delle tavole statiche. Il documento si conclude con il giorno esatto in cui sarà realizzata l’animazione vera e propria.

BONUS: TEMPO A DISPOSIZIONE

L’equazione è semplice: più c’è fretta più un video costa. Qual è il motivo? Per accelerare i tempi di progettazione, produzione e post-produzione può essere necessario allocare più persone del necessario contemporaneamente.

Tutto chiaro? Se hai domande, scrivici pure e ti daremo tutti i chiarimenti necessari! La mail è edoardo@combocut.com

Altri esempi di video strategy su www.combocut.com

--

--