Video su Facebook? Il silenzio è d’oro

Consigli utili per permettere alla propria video strategy di sopravvivere su Faccia Libro.

Edoardo Scognamiglio
combocut

--

Il video e la competizione sono due aspetti del marketing che oggi non è possibile ignorare. Il primo, perché il video rimane il mezzo più coinvolgente di tutti per catturare l’attenzione.

In fondo è il mondo dei giornali di carta che è a rischio scomparsa, non certo la televisione, sbaglio?

La competizione, invece, perché l’interattività ha reso la fruizione da parte degli utenti (e quindi di potenziali clienti) veloce ed effimera: i video sono sempre di più, chi vuole bucare lo schermo, pure.

Mentre la giornata di ognuno di noi è sempre da 24 ore. Anche io, lo confesso, passo via rapido sulla maggior parte dei contenuti che vedo mentre mi faccio un giro sui social.

Il verdetto? Sono davvero pochi i video che catturano la mia attenzione.

Il tempo che l’utente medio passa sui social network, da mobile, è di 2 ore e 8 minuti (rapporto gennaio 2018/We Are Social). In queste due ore, le attività sono le più diverse: farsi gli affari degli amici, vedere contenuti di intrattenimento, informarsi, scandalizzarsi.

Nel mezzo, ci siamo noi: coloro che realizzano video e adv per vendere un prodotto o un servizio. Possiamo catturare l’attenzione tra una news e un “buongiornissimo” oppure possiamo passare inosservati.

Ma ci sono dei trucchi per far sì che un utente si fermi veramente e in maniera interessata sul nostro contenuto video? Sì.

1. La brevità è tutto.

Il video lungo, su Facebook, è inutile negarlo: scoraggia. E mannaggia a Facebook, il tempo residuo del video è ben visibile sul nostro smartphone.
E la domanda che ci facciamo, anche non in maniera esplicita, è:

“Ma questo contenuto se lo merita il mio tempo? Ne vale la pena?”.

La relazione tra utente e video su Facebook è fugace, è una relazione di una notte, non un matrimonio da nozze d’oro. Il rapporto, al massimo, può nascere tra l’utente e il brand ma sempre dalla notte deve passare: e che sia una bella notte, allora no? Le cose buone nei primi 5 secondi, non oltre, divertimento e ironia subito. Non aspettare. Usciamo dalla metafora, ok. 😊

2. Il silenzio è d’oro.

In drammaturgia, l’assenza di musica, di rumore, di voci è arte. Nel video marketing, più che arte è un’esigenza dovuta alle abitudini di fruizione degli utenti medi (che sono sempre i potenziali clienti).

Assenza di cuffiette, mancata possibilità di condividere suoni e rumore con l’ambiente circostante (proviamo a pensare in metro, se ognuno alzasse il volume della sua bacheca Facebook per vedere cento video diversi), visualizzazioni notturne, nel letto, con accanto qualcuno che vorrebbe dormire.

Le motivazioni per le quali ci siamo abituati tutti a vedere i video silenziosi sono tante. Ed è da questo aspetto che bisogna partire, senza se e senza ma.

Ma come fare un video silenzioso e accattivante, allora?

I sottotitoli sono sicuramente il primo passo da fare. E le scritte magari che appaiano sullo schermo in colori e grandezze differenti. Creatività a manetta, insomma, con il vostro messaggio in sottofondo, ad uscire sempre di più per ogni secondo che passa. Spronate gli utenti ad alzare il volume in un secondo momento.

3. L’utente è un animale abitudinario…abituatelo ai vostri video.

Non pensate che fare un video ogni tanto possa bastare per portare interesse verso il vostro brand. Ebbene sì, anche se si tratta del miglior video del mondo, del più virale.

Cercate di creare nell’utente l’abitudine ai video, fategli capire che sul vostro canale può trovare tanti video, tutti interessanti, che appena avrà visto un video sentirà subito la voglia irrefrenabile di guardarne un altro: per la sua bellezza, per il coinvolgimento, perché vendete prodotti sensazionali.

Ragionate come se la vostra video strategy fosse per una web serie, anche se non lo siete, anche se i vostri video non hanno uno storytelling forte come quello di “The Big Bang Theory”.

Oppure createlo uno storytelling così. Fate vedere che siete video addicted.

Gli utenti (e i clienti) se ne accorgeranno e saranno loro a diventare addicted. Al vostro brand, però.

Nell’attesa:

👉 Iscriviti al webinar di ComboCut: Meno viral, più strategy

👉 Vai al portfolio di ComboCut

👉 Hai visto il nostro progetto “Educazione Cinica”?

🤔 Chi è ComboCut?
Siamo una video agency. Una struttura specializzata in video marketing online: dalla strategia (a cosa ti serve un video?), alla creatività (qual è l’idea?), alla produzione (come la realizziamo al meglio?), fino alla distribuzione (come raggiungiamo l’audience giusta?). Ci piace metterci ironia.

--

--